Cosa sono le vitamine liposolubili? Quali sono le loro funzioni? Perché sono così indispensabili per la salute e a cosa serve assumerle? Scopriamolo insieme nel mio post di oggi.
Cosa sono le vitamine liposolubili
Le vitamine sono sostanze organiche indispensabili per la vita e ce lo dice la parola stessa. Il termine vitamina proviene dal latino ed è composta da vita e amina, cioè amina vitale. Una carenza di vitamine può provocare disturbi, problematiche e contribuire all’insorgere di patologie. Esistono due gruppi di vitamine: vitamine liposolubili e vitamine idrosolubili. Le vitamine liposolubili si sciolgono nei grassi e vengono immagazzinate nel nostro organismo, in particolare negli organi pelle e fegato. Non è necessario assumerle sempre. Sono le vitamine A, D, E, K. Viceversa, le vitamine idrosolubili si sciolgono nell’acqua e devono essere introdotte regolarmente attraverso l’alimentazione. Se in eccesso, vengono eliminate attraverso le urine. Sono le vitamine del gruppo B e la vitamina C.
Approfondiamo adesso una per una le vitamine liposolubili con le loro funzioni e caratteristiche.
Vitamina A – Retinolo
Questa vitamina liposolubile è introdotta attraverso gli alimenti in due forme: direttamente come vitamina A, retinolo, o come provitamina A, carotenoide, precursore della vitamina. Il retinolo si trova negli alimenti di origine animale: uova, latte e i suoi derivati (burro e formaggi), olio di fegato di merluzzo. I carotenoidi invece si trovano in abbondanza nei vegetali soprattutto nella frutta e verdura colorata, gialla, arancione e rossa: pomodoro, zucca, carote, frutti rossi, ciliegie, pesche, albicocche, anguria, mango ma anche verdure scure come i cavolini di Bruxelles, il cavolo, i broccoli, il sedano e l’aglio. Ci sono circa 600 specie di carotenoidi ma solo 4 hanno azione provitaminica: alfa carotene, beta carotene, gamma carotene e criptoxantina. Gli altri carotenoidi sono molto conosciuti come antiossidanti e tante funzioni importanti per la salute ma non vengono convertiti in vitamina A. Il beta carotene viene poco assorbito a livello intestinale e solo una piccola parte viene convertita in retinolo. Quindi se si segue una alimentazione che evita o limita il consumo di alimenti di origine animale è importante fare una corretta integrazione. La vitamina A è un aiuto per la crescita e lo sviluppo, facilita un sistema immunitario forte e mantenere una buona visione, soprattutto notturna.
Le funzioni della vitamina A
- Migliora la visione in penombra perché contribuisce alla formazione del pigmento che dona all’occhio la sensibilità alla luce
- Contribuisce al buon funzionamento della pelle e delle mucose anche delle vie respiratorie e digestive
- Aiuta la crescita e il rimodellamento dell’osso
- Interviene nella sintesi degli ormoni, nella formazione degli spermatozoi, nel concepimento e nella formazione della placenta
- Aumenta la resistenza alle infezioni supportando il sistema immunitario
- Favorisce la differenziazione cellulare ed è importante nella prevenzione oncologica
È importante integrare la vitamina A in questi casi
- Asportazione di colecisti
- Diabete
- Celiachia
- Disfunzione tiroidea
- Carenza di zinco
- Problematiche intestinali
- Fibrosi epatica
- Emeralopia (cecità notturna)
- Pelle secca, ipercheratosi, follicolite, forfora, desquamazione, psoriasi, bocca e occhi secchi
Vitamina D3 – Colecalciferolo
La vitamina D è una vitamina liposolubile importante per l’assorbimento intestinale di minerali (calcio, magnesio, fosfato) e per tantissime funzioni biologiche. La principale fonte di vitamina D3 è la produzione endogena a livello della pelle da parte dei raggi solari che, attraverso una reazione chimica, convertono il colesterolo in colecalciferolo. Alle nostre latitudini, dall’autunno alla primavera i raggi solari non sono nella posizione corretta per stimolare la sua sintesi, le ricerche dicono inoltre che bastano due mesi senza esposizione solare e senza la corretta integrazione affinchè si verifichi un calo della quantità di vitamina D accumulata. Se hai bisogno di vitamina D, ti consiglio di sceglierne una veicolata da grassi, come l’olio di oliva, perché viene assorbita con molta facilità. Se riesci, assumila ogni giorno durante un pasto.
Le funzioni della vitamina D
- Regola la risposta immunitaria non-specifica verso organismi patogeni o danno tessutale
- Promuove la differenziazione dei linfociti T e la loro maturazione
- Mantiene un sistema immunitario pronto ed efficiente
- Agisce sia in caso di iper-attività del sistema immunitario sia in caso di immunodeficienza (azione di immunomodulazione, regola la bilancia immunitaria Th1/Th2)
- Interviene nel processo di modulazione dell’infiammazione virale e intestinale
- Aumenta l’assorbimento del calcio e lo utilizza per migliorare la qualità di ossa e denti
È importante integrare la vitamina D in questi casi
- Carenza accertata di vitamina D e calcio
- Osteoporosi
- Osteomalacia
- Ritardo nella crescita
- Rachitismo
- Difficoltà nel consolidare le fratture
- Patologie auto-immunitarie
- Patologie infettive respiratorie
- Patologie gastro-intestinali e genito-urinarie
Vitamina E – Tocoferolo
Ha un elevato potere antiossidante ed è estremamente necessaria poiché protegge la membrana cellulare dallo stress ossidativo causato dall’attacco dei radicali liberi.
Se l’alimentazione è corretta e ben bilanciata non possiamo parlare di effettiva carenza di vitamina E. Purtroppo, i cibi sono sempre più poveri di nutrienti, i cibi raffinati e trasformati portano a una diminuzione della vitamina presente in natura ed ecco che in alcune situazioni può essere opportuna un’integrazione. La vitamina E è presente nei semi oleaginosi (mandorle, noci, nocciole, pinoli, arachidi) nell’olio di germe di grano, olio di oliva, olio di semi di girasole, canapa, mais, olio di cocco, ceci, broccoli, spinaci, marroni. Si tratta di una vitamina molto sensibile alla luce, al calore e al congelamento pertanto ti consiglio di consumare i cibi che la contengono in modo più naturale possibile senza alterazioni e trasformazioni.
Le funzioni della vitamina E
- Ci protegge dai radicali liberi
- Preserva la funzione respiratoria
- Aiuta il sistema nervoso, cardiovascolare e i globuli rossi
- Previene l’aterosclerosi
- Combatte l’infiammazione cronica per cui è molto importante in caso di patologie degenerative
- Abbassa il colesterolo in eccesso e ne rimuove i depositi dalle arterie
È importante integrare la vitamina E in questi casi
- Invecchiamento precoce
- Demenza senile
- Problemi di pelle (formazione di rughe, macchie, pelle secca)
- Perdita di capelli
- Presenza di placche ateromasiche (protegge l’ossidazione del colesterolo)
- Sintomi neurologici, neuropatie, tremori, intorpidimento di mani e piedi (la vit.E protegge la guaina mielinica)
- Formazione di cheloidi a seguito di cicatrici
- Problemi di vista (cataratta, maculopatia)
- Fibrosi a livello epatico
- Debolezza del sistema muscolare con precoce affaticamento
- Debolezza del sistema immunitario
- Fumo
- Sterilità
Vitamina K2 – Menachinone
La vitamina K2 agisce attivando una specifica proteina che stimola l’assorbimento del calcio nelle ossa e nei denti ed evita che si depositi nelle arterie. Agisce in sinergia con la vitamina D migliorando la densità ossea; garantisce inoltre una corretta coagulazione. Se si segue una dieta equilibrata, possiamo garantirci il giusto apporto di vitamina K2. La carenza di vitamina K2 è quindi rara ed è più corretto parlare di deficit da scarso assorbimento, causato da un’alterazione della flora batterica o in caso di ostruzioni delle vie biliari; la bile infatti è indispensabile per l’assorbimento della vitamina K.
Le funzioni della vitamina K
- Previene le malattie cardiache
- Riduce l’accumulo di calcio nelle arterie intorno al cuore
- Previene la carie e la sensibilità dentale
- Migliora la mineralizzazione dentaria
- Riduce il rischio di fratture ossee
- Ha azione anti ipertensiva
- Riduce la placca arteriosa già formata
- Ha azione anti infiammatoria, riduce il danno vascolare
È importante integrare la vitamina K2 in questi casi
- Osteoporosi accertata
- Fratture ossee
- Demineralizzazione dentaria
- Menopausa
- Dopo i 50 anni, perché i livelli di vitamina K2 diminuiscono
- Disordini funzionali dell’apparato gastrointestinale
- Ridotta secrezione di bile
- Patologie epatiche
- Patologie croniche infiammatorie dell’intestino (morbo di Crohn, diarrea cronica, colite ulcerosa)
- Celiachia
- Malattia renale cronica
- Fibrosi cistica
- Alcolismo
- Assunzione di antibiotici ad ampio spettro, salicilati, farmaci per il colesterolo alto
- Sanguinamento gengivale
- Emorragia nasale
- Formazione di lividi
- Anemia
Una doverosa precisazione: non ci sono tossicità conosciute riguardo l’assunzione di vitamina K2 ma occorre prestare attenzione se si assumono farmaci anticoagulanti. In questi casi è sempre meglio parlare con il proprio medico curante prima di decidere di integrare questa vitamina. Gli alimenti che ne contengono di più sono fegato e tuorlo d’uovo.
Vitamine liposolubili, chiedimi un parere
Siamo alla fine del nostro articolo sulle vitamine liposolubili, se ti interessa approfondire con il parere di una naturopata esperta, scrivimi: aiutarti sarà un piacere.