Articolo: Chi ha paura dello STRESS? Nessuno!

Come non farsi sopraffare dallo stress di questi tempi

Stiamo attraversando un periodo difficile, di rinunce, di sacrifici, di paure a causa dell’emergenza covid-19.

Penso a voi, ognuno nelle vostre case a trascorrere il tempo nel modo più positivo e veloce  possibile, sperando che tutto passi presto. Penso alle piccole attività come la mia, che non devono e non possono perdersi d’animo ma continuano a lavorare per voi. Penso al lavoro di medici, infermieri, operatori sanitari che lavorano intensamente, senza sosta, con il pensiero di essere in costante pericolo di contagio. 

Siamo tutti, chi più chi meno, SOTTO STRESS. Non lasciamoci però sopraffare da lui, primo vero nemico del nostro sistema immunitario. Il rischio è di danneggiare la nostra salute, di arrivare all’esaurimento fisico, mentale ed emotivo. Si parla in questo caso di Sindrome dell’esaurimento o burn-out.

Lo stress, questo (s)conosciuto

Come tutti i nemici, per combatterlo bisogna conoscerlo bene. 

Come ho detto prima, lo stress è il primo nemico del nostro sistema immunitario. L’aumento del cortisolo a seguito di una situazione stressogena, che non importa sia intensa o modesta ma  purchè prolungata nel tempo (protratta cioè per settimane o mesi!!), porta ad un abbassamento ed indebolimento delle difese naturali del nostro organismo.

Ma perché questo?

Lo stress agisce sull’asse ipotalamo-ipofisi-surrene cioè su quel sistema che auto-regola la produzione del cortisolo da parte delle ghiandole surrenali e che è controllato dai segnali neuroendocrini inviati da ipotalamo e ipofisi. Il nostro corpo, che è una macchina perfetta, è programmato per aiutarci in caso di stress: aumenta fortemente la produzione di cortisolo che serve a mettere in allarme il nostro corpo, sia fisicamente che mentalmente, per reagire in modo attivo al pericolo imminente. Tutte le energie si concentrano sulle funzioni necessarie in questo momento per farci superare il “pericolo” e cioè vista, olfatto, udito, riflessi… mentre le altre funzioni come sete, fame, digestione e sonno entrano in stand-by. 

Quindi se ci pensiamo bene lo stress è positivo perché ci aiuta ad essere reattivi e pronti ad affrontare il pericolo (pensate allo stress prima di un esame o di una riunione lavorativa). Superato questo pericolo momentaneo il nostro sistema nervoso ritorna in equilibrio e tutto torna a funzionare come prima. Il problema nasce invece quando questa situazione perdura nel tempo, quando l’aumento del cortisolo e del cortisone iniziano a modificare gli equilibri e la funzionalità delle cellule preposte al sostegno del sistema immunitario (popolazioni di linfociti T) che diventa così facilmente attaccabile da patogeni esterni.

Cosa possiamo fare per distogliere la nostra attenzione dallo stress in questi giorni?

I giorni di forzata reclusione in casa non sono accettati da tutti nello stesso modo. Chi si è da subito abituato senza problemi, chi invece fatica maggiormente a riempire le proprie giornate. Credo che il problema maggiore sia quello di riorganizzare il tempo a disposizione, sfruttandolo al meglio e considerando questa come una grande opportunità che ci viene donata. Pensiamo positivo no?

Ingredienti per il buonumore!

Come naturopata ho pensato ad alcune proposte per allentare la tensione. Con me stanno funzionando, spero che anche voi possiate metterle in pratica e sentirvi un po’ meglio!!!

Esercizi per il corpo.

In questi giorni non possiamo più dire “non ho tempo” frase tipica che mi sento ripetere da molte clienti quando le esorto a fare qualche esercizio fisico. 

Ora non ci sono più scuse! 

Ci sono molte opportunità da fare esercizio fisico pur restando comodamente a casa propria. Il mio consiglio è quello di praticare yoga. E’ una pratica che lavora sia sul corpo, con posizioni che stimolano la tonicità muscolare ma anche il loro allungamento, sia sulla mente, riportando il nostro respiro ad essere calmo e lento e di conseguenza anche la nostra mente. Per la parte più fisica vi rimando al sito e ai profili social di Claudia Casanova, grande appassionata di yoga e fitness, insegnante certificata di Power Yoga e Vinyasa. Potete seguirla ad esempio su Instagram dove pubblica video delle lezioni e consigli su post e IGTV

Ciò che vi consiglio io sono alcune pratiche di respirazione controllata o Pranayama

Innanzitutto createvi uno spazio tutto vostro in una stanza, accendete una candela bianca, bruciate un incenso se vi piace oppure diffondete nell’aria gli oli essenziali rilassanti e de stressanti come la lavanda officinalis o l’arancio dolce. Sul vostro tappetino, distesi o seduti a gambe incrociate, occhi chiusi, iniziate a respirare, fate fluire l’aria nelle narici, percepite l’aria fresca che entra e l’aria più calda che esce. Cercate di prendere consapevolezza del vostro corpo nello spazio, di sentire i suoni intorno a voi, di percepire la pelle del corpo scoperta e quella invece a contatto con i vestiti. Ascoltatevi respirare. Sentite l’energia che si muove dentro di voi. Sembrerà una banalità ma tutto questo vi permetterà di essere da subito molto più calmi, bilanciati, e armonizzati. 

Da questo momento potete iniziare ad eseguire alcune tecniche più specifiche, ce ne sono molte ma io vi consiglio di iniziare con il respiro alternato tra le due narici meglio conosciuto come Nadi Shodhana Pranayama.

Ecco come si esegue:

Porta indice e medio della mano dx tra le due sopracciglia e mantieni pollice e anulare ai lati delle narici. Appoggia delicatamente il pollice sulla narice dx in modo da chiuderla , inspira dalla narice sx, chiudi la narice sx con l’anulare e contemporaneamente apri la narice dx sollevando il pollice ed espira. Poi nuovamente inspira a dx, chiudi la narice dx con il pollice, apri la narice sx ed espira. Questo è un ciclo. Puoi portare la mano dx sul ginocchio dx e fare un respiro con entrambe le narici prima di riprendere a contare. Puoi iniziare con eseguire 5 cicli al giorno per poi aumentare gradualmente. Questa respirazione porta equilibrio i due emisferi cerebrali, calma la mente, porta lucidità di pensiero e concentrazione e permette un apporto extra di ossigeno. Aumenta la vitalità e abbassa i livelli di stress ed ansia

In questo video potete vedere come lo eseguo e provare a farlo anche voi, è molto utile!

Esercizi per la mente

Cosa ne dite di colorare i mandala? Non sapete cosa sono? I mandala, parola sanscrita che significa cerchi, secondo la tradizione orientale rappresentano l’universo. Se noi disegnamo o coloriamo un mandala, con l’istinto senza pensare a quali colori utilizzare, creiamo una rappresentazione del nostro universo interiore, dello stato d’animo che abbiamo in questo preciso momento.

Non lo trovate bellissimo?

Potete trovare in edicola dei libricini con tanti mandala in bianco e nero da colorare oppure potete cercarne sul web e stamparvi quello che più vi piace o perché no, disegnarlo proprio voi facendovi ispirare dal vostro estro artistico.

Si inizia a colorare i mandala partendo dal centro e procedendo verso l’esterno come ad aiutarci ad aprirci agli altri facendo conoscere una parte di noi stessi. È una vera tecnica di rilassamento che dona benefici sulla mente.

Vi consiglio di dare uno sguardo ai mandala di questi profili Instagram,sono davvero interessanti!

the_creative_palette e zareensart

Un libro che mi ha veramente illuminata e che mi sento di consigliarvi come lettura in questi giorni di quarantena è sicuramente “Ichigo ichie” di Héctor Garcia e Francesc Miralles. Vi riporto qui una parte del testo in quarta di copertina:

“Coltivare e praticare l’ichigo-ichie ci farà sentire più realizzati e felici, smetteremo di trascinarci dietro le zavorre del passato e di angosciarci per il futuro imparando a vivere appieno il presente, Alla fine del viaggio saremo diventati cacciatori di attimi, riusciremo a coglierli al volo e a goderne per quello che sono: unici e irripetibili.”

Avere consapevolezza dell’ichigo-ichie significa capire che ogni esperienza che viviamo nella nostra vita, sia positiva sia negativa, è un tesoro che non si ripeterà mai più nello stesso modo. È apparentemente un concetto banale ma in realtà se ci pensi bene non riusciamo quasi mai ad apprezzare fino in fondo e completamente ogni attimo proprio perché siamo abituati a correre, ad andare veloci, a fare cose quasi come degli automi, senza consapevolezza. Impariamo a vivere nel presente, concentrati, ascoltiamoci, rallentiamo, assaporiamo. 

Il mio consiglio per te

Lo so, mi dirai “Cosa c’è da apprezzare di bello di questo tragico momento che stiamo vivendo?”.

Io credo che anche nel brutto ci sia sempre qualcosa di bello da apprezzare e assaporare. 

Viviamo questi giorni di “clausura forzata” come un’opportunità per stare con noi stessi, con i famigliari, i bambini con cui magari non riusciamo mai a dedicare tempo a sufficienza. Siamo a casa e siamo al sicuro, siamo in salute, possiamo fare tanto per noi stessi ma anche per gli altri. Viviamo questi giorni con tutta la nostra forza, con intensità, cerchiamo di rendere unico ogni giorno di questa quarantena, resterà nel nostro cuore per tutta la vita.

Vuoi un’idea per un film che ti porti al risveglio? La Profezia di Celestino è un libro, poi divenuto film, di James Redfield del 1993 che narra un’avventura alla ricerca del significato dell’esistenza. e’ una parabola che ci aiuta a dare un senso a tutto ciò che ci accade nella vita. Questo può essere il momento giusto per iniziare ad ascoltare, lasciarsi trasportare ed iniziare un nuovo viaggio dentro e fuori di noi.

La vibrazione dei mantra.

Mantra è una parola sanscrita che indica uno strumento per liberare la mente. Può essere una parola o una serie di parole che vengono ripetute molte volte fino a creare una vibrazione che si propaga dentro e fuori di noi. Il mantra può essere recitato oppure ascoltato. il suo beneficio lo si percepisce da subito e dona molto sollievo ad una mente agitata e crea anche una giusta energia nell’ambiente dove viene recitato. Perchè funziona? Perchè il suono è vibrazione e tutte le cellule del nostro corpo vibrano così come ogni parte dell’universo.

Io vi propongo la recita e/o l’ascolto di questi mantra:

il mantra OM (di cui ho parlato in un post del sulla mia pagina FB se volete approfondire, cliccando qui).

E’ il suono dell’universo, il suo della prima vibrazione che lo ha generato. E’ molto potente e interiorizzante. Lo potete recitare in una comoda posizione seduti a gambe incrociate o anche su una sedia se non potete stare a terra. Con occhi chiusi inspirate profondamente a partire dall’addome e poi su fino a riempire i polmoni e poi durante l’espirazione emettete il suono. Il mantra OM deriva dalla contrazione delle sillabe A-U-M (sonno-sogno-sonno profondo).

Il secondo mantra che vi propongo è un pochino più difficile da recitare ma lo potete ascoltare e lasciare che la sua vibrazione si propaghi nella vostra abitazione o nel luogo dove abitate: Mahamrtyunjaya mantra ha un grande potere curativo e preventivo. E’ un’arma contro le malattie. Si recita 108 volte tenendo il mala con la mano destra sul cuore.

Om trayambakam yajamahe

Sugandhim pushtivardhanam

Urvarukamiva bandhanat

Mrityormukshiya mamritat

Ecco il suo significato: “Adoriamo colui che ha tre occhi (il Signore Shiva) che è fragrante di Essenza Divina, e che sostiene e nutre tutte le creature viventi. Possa egli liberarci dal ciclo di morte e rinascita e guidarci verso l’emancipazione, così come un contadino stacca dalla pianta un cocomero maturo”

Per ascoltarlo su YouTube clicca qui

Vi abbraccio forte!

Daniela

 

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