Articolo: Estratto fluido: cos’è e come si prepara

estratto fluido

Se frequenti le erboristerie e il mondo delle erbe officinali ti affascina, avrai già sentito parlare almeno una volta di estratto fluido.

Si tratta di una delle proposte che puoi trovare in commercio insieme a:

  • erbe sfuse secche da usare da sole o unite in miscele;
  • erbe elaborate sotto forma di compresse, capsule, preparati liquidi, sciroppi, gellule, oleoliti.

Indipendentemente dal formato, in tutti i casi parliamo di estratti vegetali e cioè di preparazioni che derivano a partire dalla pianta fresca o secca; quello che varia è: 

  • il metodo che viene usato per estrarre i principi attivi dalla parte della pianta usata (semi, radici, corteccia, foglie, fiori, gemme, radichette); 
  • il processo di estrazione;
  • il tipo di solvente impiegato: alcool, acqua, olio.

Nel mio articolo di oggi voglio raccontarti meglio che cos’è un estratto fluido e perché ho scelto questa tipologia di prodotto per creare la mia linea Marigold.

Estratto fluido, che cos’è e come si prepara

Gli estratti fluidi sono delle preparazioni liquide dense ottenute dalla macerazione della droga vegetale essiccata in un solvente: acqua e alcool, solo alcool, acqua + alcool + glicerina. 

Il termine droga vegetale indica l’impiego di piante ed erbe officinali per intero, tagliate, frammentate, fresche o, appunto, essiccate. 

Gli estratti fluidi possono essere:

  • monoplanta, cioè che contengono una sola pianta e sono usati per risolvere un problema specifico;
  • miscelati con altri monoplanta; se si ha la necessità di fare un lavoro sinergico; 
  • composti fitoterapici, miscele di fitoestratti già combinate che associano l’azione terapeutica di più piante insieme per lavorare su un disturbo particolare.

Tecnicamente gli estratti fluidi si ottengono attraverso la macerazione o percolazione, ma anche per dissoluzione di un estratto secco o molle in alcool.

Ti dico la verità? Gli estratti fluidi sono i miei fitoestratti preferiti. Sono più pratici da assumere rispetto alle compresse, si assimilano più facilmente e, nella mia esperienza, ho constatato che sono quelli che mi danno meno problemi e grandi soddisfazioni.

Il vantaggio di questo formato è che puoi mettere qualche goccia in un bicchiere d’acqua (a seconda del dosaggio consigliato) o scioglierlo nella borraccia e sorseggiarlo nell’arco della giornata. 

Per me l’estratto fluido è una soluzione super perché consente di ingerire piccole quantità di prodotto in più momenti e fa bere tanto (pratica indispensabile per mantenere un buon grado di idratazione nel corpo) mentre i fitoestratti agiscono dolcemente.

Estratto fluido senza alcool

La particolare tecnica di estrazione conosciuta come percolazione forzata permette di creare un estratto fluido acquoso privo di alcool e molto delicato.

Gli estratti fluidi senza alcool 1:1 – cioè da 1 kg. di droga di partenza si ottiene 1 kg. di estratto – sono ottenuti con miscele di acqua e glicerina vegetale, o acqua e glicerina con alcool (quando i principi attivi della droga non sono completamente solubili in acqua.)

Andando nello specifico: tutte le fasi di estrazione vengono gestite da un elaboratore e condotte a pressione atmosferica a una temperatura del solvente variabile da 35° a 45 °C per il tempo di estrazione opportuno. Al termine del ciclo di estrazione, la miscela viene messa in vasche di stoccaggio collegate con concentratori sottovuoto i quali vengono programmati per ottenere una concentrazione 1:1 dell’estratto. 

In questa fase se nell’estratto è presente dell’alcool, si elimina per evaporazione lasciando i principi attivi da esso solubilizzati nella soluzione idroglicerica. Il vantaggio del metodo della percolazione forzata è che si riducono di molto i tempi di estrazione: mentre con le tecniche tradizionali ci vogliono giorni, a volte settimane, in questo caso bastano dalle 2 alle 5 ore. 

Perchè gli estratti fluidi alcool free?

Nelle mie consulenze di naturopatia – sia in studio, sia dietro il banco in erboristeria, sia online – ho riscontrato una sempre maggiore difficoltà da parte delle persone a utilizzare preparati su base alcolica: la presenza dell’alcool è un fattore che non piace molto, per via dei suoi effetti disturbanti.

Qualche esempio? Se, come me, hai lo stomaco delicatissimo, gli estratti alcolici potrebbero darti diversi fastidi, soprattutto a livello di stomaco e intestino.

Per questo, quando ho realizzato la mia linea di integratori Marigold, l’ho creata alcool free, partendo dalle esigenze dei miei clienti e dal mio desiderio di offrire loro un prodotto che non generasse effetti collaterali: nessun retrogusto, nessun tipo di bruciore gastrico o disturbo secondario all’intestino

Come ormai avrai capito, prendermi cura del benessere delle persone che si affidano a me è la cosa a cui tengo di più.

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